Sugli arabi e i musulmani se ne dicono tante, di cotte e di crude. Ci sono pensieri cattivi e maligni, razzisti, che invitano alla violenza contro di loro, ma non sempre è così. Ci sono anche critiche sincere. Una cosa va detta, bisogna trovare sempre il coraggio di guardarsi dentro.
Siamo come dovremmo essere? Non lo siamo.
Prendersi in giro è inutile, il mondo arabo è pieno di cose da eliminare, cambiare, migliorare. Amo il mio mondo, considero il suo “cuore” buono e pieno di amore e fratellanza, ma di cose che vorrei cambiare ce ne sono tante.
Vorrei che nessuno uccidesse degli innocenti in nome di Allah…
Vorrei vedere la democrazia che nasce dal popolo, i movimenti di piazza, i volantini…
Vorrei sentire critiche anche alle carceri sparse nel nostro mondo, non solo Abu Ghreib…
Vorrei che nessun musulmano considerasse l’Islam vero solo quello suo…
Vorrei che ci fosse più apertura tra le diverse ideologie e correnti politiche…
Vorrei sentire i giovani parlare di libri e politica, non solo degli ultimi videoclip…
Vorrei che gli arabi capissero le eccezionali potenzialità di internet, che non è una chat room…
Vorrei che si investisse nell’industria e non nei centri commerciali…
Vorrei seguire un dibattito in tv senza urlatori e accuse reciproche…
Vorrei vedere gli arabi spostarsi tra stati limitrofi senza burocrazia e visti assurdi…
Vorrei…vorrei…vorrei. Tante cose vorrei per questo mondo, ma un buon inizio sarebbe quello di aprirsi alle critiche, accettare il confronto. Nessuna società migliora da sola, la storia ce lo insegna!
Siamo come dovremmo essere? Non lo siamo.
Prendersi in giro è inutile, il mondo arabo è pieno di cose da eliminare, cambiare, migliorare. Amo il mio mondo, considero il suo “cuore” buono e pieno di amore e fratellanza, ma di cose che vorrei cambiare ce ne sono tante.
Vorrei che nessuno uccidesse degli innocenti in nome di Allah…
Vorrei vedere la democrazia che nasce dal popolo, i movimenti di piazza, i volantini…
Vorrei sentire critiche anche alle carceri sparse nel nostro mondo, non solo Abu Ghreib…
Vorrei che nessun musulmano considerasse l’Islam vero solo quello suo…
Vorrei che ci fosse più apertura tra le diverse ideologie e correnti politiche…
Vorrei sentire i giovani parlare di libri e politica, non solo degli ultimi videoclip…
Vorrei che gli arabi capissero le eccezionali potenzialità di internet, che non è una chat room…
Vorrei che si investisse nell’industria e non nei centri commerciali…
Vorrei seguire un dibattito in tv senza urlatori e accuse reciproche…
Vorrei vedere gli arabi spostarsi tra stati limitrofi senza burocrazia e visti assurdi…
Vorrei…vorrei…vorrei. Tante cose vorrei per questo mondo, ma un buon inizio sarebbe quello di aprirsi alle critiche, accettare il confronto. Nessuna società migliora da sola, la storia ce lo insegna!