sabato 10 novembre 2007

Una chiesa aperta ai musulmani


Oggi sul corriere ho letto una notizia piacevole, che chiaramente ai più, fan di Allam soprattutto, non è piaciuta per niente. Il venerdì una chiesa di un paesino veneto offre uno spazio apposito ai musulmani per pregare, in nome del dialogo tra le religioni. Inutile dirvi che il povero don Aldo Danieli è già sotto accusa, per alcuni sicuramente è un terrorista!

Poi gira e rigira tornano a parlare di "reciprocità negata”. In alcuni paesi è così, non lo nego, non sono certo modelli di “armonia tra le fedi” paesi come l’Arabia o l’Afghanistan. Ma perché ogni volta si parla di questi due paesi, diciamo anche tre, e non delle decine nei quali si convive in pace da secoli? L’Italia vuole essere l’Arabia d’Europa? Mi va benissimo, basta dirlo, però poi devono smetterla con tutti quei discorsi sulla “superiorità occidentale”.
E’ a dir poco paradossale vedere che gli stessi elementi che affermano la superiorità del modello occidentale, della democrazia e della laicità, si strappano i capelli quando non si fa altro che applicare i principi del loro modello. “Noi siamo superiori perché da noi c’è la libertà di culto”….. “No alle moschee in casa nostra”. Ma un goccino di grappa in meno la mattina no eh?

P.S: devo aggiungere, e sinceramente ne sono molto contento e positivamente colpito, che il 57.8% dei 9988 votanti al sondaggio "sei d'accordo con la scelta del parroco?" alle 12.50 di oggi ha detto Sì!!

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