giovedì 17 aprile 2008

Silvio, cambia consigliere!


Dal Corriere di due giorni fa: “La sparizione della sinistra? È un fatto di importanza storica”. Silvio Berlusconi ne parla a Studio Aperto. «Parlavo al telefono con il politologo che ritengo più intelligente tra coloro che si interessano a queste vicende di storia contemporanea, don Gianni Baget Bozzo - afferma il Cavaliere - e mi diceva che anche secondo un lui è un fatto assolutamente nuovo, non compare più la falce e martello tra i partiti rappresentati in Parlamento, credo sia un grande passo in avanti verso uno schieramento della sinistra che riesca a uscire dal passato e che si avvia a diventare socialdemocratico».

A parte il fatto che, indipendentemente dalle proprie idee politiche, la sparizione di un movimento così radicato nella società non può essere visto positivamente in alcun modo perché impoverisce la vita politica del paese. Perfino Tremonti sembrava rammaricato l’altra sera da Mentana! Comunque trovo preoccupante, lo dico da musulmano, che Berlusconi consideri Baget Bozzo come politologo e storico a cui fare riferimento. Lo dico senza alcuna intenzione di sminuire l’intelligenza del personaggio, anche Hitler era molto intelligente, sia chiaro! Quello che mi preoccupa sono le posizioni piuttosto islamofobe e conflittuali verso il mondo islamico di Baget Bozzo. Direi in sintonia con la peggiore destra Neocon americana. Quella dello scontro di civiltà, delle guerre preventive, delle “crociate” di Bush. Le posizioni del governo Berlusconi 2001-2006 in politica estera non erano certo in sintonia con le mie idee, ma non erano così scandalose considerando altre destre nel mondo. Spero che la combinazione Lega+ Baget Bozzo non porti Berlusconi verso una posizione di conflitto verso l’altra sponda del Mediterraneo, sarebbe un disastro per l’Italia e per la comunità islamica italiana.

Powered by FeedBurner

Add to Technorati Favorites